Questa pioggia non vuole finire, non vuole terminare! Io volevo uscire e adesso che la pioggia è più forte io non riesco a vedere le cose che vedevo prima, non si vede l’orizzonte davanti, e si sente un picchettare sordo sul tetto. È la pioggia che vuole entrare… sì è la pioggia che vuole entrare, ma perché vuole entrare? Perché cade incessante? …allora cerca me! Allora il suo significato metaspirituale è veritiero, e la pioggia è cattiva e funesta! La pioggia m’insegue, mi cerca, lo sento! Sta bussando ai vetri cercando proprio me, mi vuole prendere, mi vuole bagnare… Devo scappare, devo fuggire prima che mi prenda! Esco fuori, forse sarò al sicuro in un altro posto, esco fuori! Fuggo. Corro via. Vado lontano ed esco fuori, purché la pioggia non mi faccia del male… Mi fermo, forse è meglio, la pioggia mi ha sorpreso e adesso sono bagnato fradicio! Adesso sono sconfitto! Mi ha battuto e forse morirò. Solo allora potrò scoprire il suo significato, potrò capire se la pioggia è un’attribuzione metafisica o scientificamente comprovabile. Conoscerò tutto, saprò tutto di tutto e la pioggia sarà mia, e io sarò pioggia e cadrò quando vorrò o quando deciderà Dio di farmi cadere. Dunque mi denudo, tanto ormai sono destinato a diventare pioggia e con la pioggia sono destinato a diventare Dio… No ma che dico, più grande di Dio. Immenso. Sarò io a decidere quando è il momento di fare piovere e quando no. Sarò io, io solo!
Io dunque sarei la pioggia? Sarei un fenomeno atmosferico, una legge fisica, un evento che coinvolge il metaspirito?… Pioggiante, sì pioggiante il mio corpo e la mia mente s’adatta al pensiero del divenire Dio, del divenire pioggia. Pioggiante è la parola con la quale mi identifico con la pioggia, perché adesso mi posso identificare con la pioggia! Pioggiante è colui che cade e che risorge, che pulisce e che sporca, che va in alto per poi tornare a cadere: Dio.
Un momento… ma se Dio non esiste, allora nemmeno io esisterò! Allora sono destinato a svanire. Allora sto già svanendo e la fine di tutto si avvicina; la fine, il termine di trapasso! Ma che dico? …non sono sicuro! So solo che sta cadendo la pioggia e che continua a bagnarmi il corpo! Dunque non è vero che non posso uscire fuori, sono fuori, sono sotto la pioggia… ma cos’è la pioggia? E io chi sono? Cosa faccio, cosa penso? Pioggiante? Sono pioggiante? Sì forse sarà vero, sono pioggiante, colui che scende nel delirio d’essere pioggia. Colui che rovinosamente delira tutte le volte che cade la pioggia.
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