Elezioni Comunali 2013: i programmi dei candidati a sindaco a confronto

Manca poco meno di un mese alle elezioni comunali e sino ad oggi, salvo nei casi di prese di posizione individuale per convinzioni, conoscenze o simpatie, non tutti conoscono il programma dei candidati a sindaco. Ciò che finora è saltato fuori in questa campagna è stato il gioco delle candidature e delle alleanze che ha spostato voti ed equilibri. Ma a me che di questo squallore mi importa poco, mi è saltato in mente di leggere i programmi dei candidati e di confrontarli. 

Con mia sorpresa ci sono candidati che pubblicizzano la loro faccia senza avere tuttavia un programma, o quantomeno un sito internet dove reperirlo. Sicché la mia analisi si basa solo sui programmi di: Paolo Ezechia Reale sostenuto da Vinciullo, Giancarlo Garozzo del PD, Marco Ortisi per il M5S, Gianni Briante lista civica, Edy Bandiera del PdL e Santi Pane lista civica (se cliccate sui link dei nomi trovare i programmi)

Ambiente:

Bandiera è favorevole al contenimento dell'espansione urbana e la riqualificazione dell'esistente con il sostegno delle energie rinnovabili. Punta sulla raccolta differenziata non tramite il servizio porta a porta ma attraverso centri di raccolta e un sistema di premialità tramite card atto a modificare la TARSU. Considera l'acqua come un bene pubblico e vorrebbe la recissione del contratto con la SAI 8. 

Il M5S su questo argomento è abbastanza netto chiedendo il blocco delle aree edificabili onde evitare un’ulteriore espansione urbana. Inoltre un elemento cardine è la strategia rifiuti zero con metodo porta a porta della raccolta differenziata, la proposta della riduzione della filiera dei prodotti favorendo l’apertura di punti vendita per latte e detersivi alla spina. Acqua pubblica e l’interessante idea dell’Ecoscambio: uno spazio comunale adibito al lascito e scambio di oggetti in forma gratuita, per favorirne il riutilizzo.

Anche Garozzo punta sul contenimento dell'espansione urbanistica tramite la modifica del PRG. Riguardo al decoro urbano non parla di raccolta differenziata ma di potenziamento dei cestini e di un controllo dell'amministrazione affinché il servizio di pulizia sia adeguato. Infine punta sulla chiusura della SAI 8 e l'acqua pubblica. 

Pane è favorevole ad una raccolta differenziata con metodo incentivante e con la creazione di centri di raccolta comunali. Ma nessuna parola chiara sul contenimento urbanistico.

Reale parla di orti urbani, raccolta differenziata come priorità, ma anche di efficienza energetica e di rilancio delle riqualificazioni energetiche. Nessuna parola riguardo al contenimento dell'espansione urbanistica.

Briante è favorevole ai mercati del chilometro zero e alle politiche per dell'ambiente, ma non specifica quali, in controtentenza rispetto tutti i candidati è favorevole alla modifica del PRG onde costruire un termovalorizzatore (non bastano le emissioni industriali?). Infine appoggia l'idea di rendere pubblica e potabile l'acqua.

Lavoro, sviluppo e turismo:

Reale punta sulla ricerca di finanziamenti europei o regionali e lo sblocco delle opere bloccate come la caserma dei vigili del fuoco e dei carabinieri e l'ampliamento del cimitero ma anche della costruzione di un nuovo ospedale. Creazione del porto turistico e riqualificazione delle banchine del porto grande. Sul turismo propone di creare un sistema assieme alle altre realtà del sud-est siciliano e la valorizzazione dei prodotti locali. Incentivi allo sportello "informa giovani" per la creazione di start up e nuove aziende.

Pane vorrebbe valorizzare il turismo attraverso eventi tutto l'anno finanziati dal comune ove possibile o attraverso i privati, sfruttando anche gli spazi delle aree archeologiche. Suggerisce la riqualificazione della borgata e la detassazione degli oneri di urbanizzazione per incentivare l'iniziativa privata (e i bilanci del comune?). 

Anche il Cinque Stelle punta sui finanziamenti europei ma anche ad un incentivo alle ristrutturazioni e alla creazione di un piano energetico comunale per riqualificazioni energetiche. Sviluppo degli orti urbani e scolastici, promozione dei Gruppi di Acquisto Solidale, dei last minute market, sviluppo di centri commerciali all'aperto, creazione di una piattaforma di e-commerce per i prodotti locali. Creazione di un programma pluriennale per la valorizzazione del territorio e coinvolgimento degli altri comuni nella creazione di attività culturali. Digitalizzazione dei libri della biblioteca e vendita in formato ebook per sovvenzionare le attività culturali. Creazione di un archivio digitale per l'università.

Briante punta al rilancio della Borgata tirando in causa tutti i soggetti sindacali, imprenditoriali e sociali per progettare lo sviluppo. Inoltre prevede la realizzazione del Piano Urbano Commerciale per il rilancio del commercio attraverso i Centri Naturali Commerciali e la lotta alla cartellonistica selvaggia. Introduzione di una tassa di soggiorno per Ortigia onde finanziarne il decoro. Portare a conclusione tutti i lavori relativi alle incompiute. Soluzione al problema allagamenti all'Epipoli reperendo risorse anche nazionali per opere pubbliche. Realizzazione della circonvallazione di Belvedere e Cassibile tramite fondi di protezione civile. Illuminazione della pista ciclabile ed estensione. Revisione dei progetti relativi a mense scolastiche, trasporti, rifiuti e parcheggi.

Bandiera descrive in "politichese" tutte le possibili strade per incentivare il lavoro, il turismo e le aziende attraverso un'opera di ascolto e comprensione delle problematiche nonché la valorizzazione dei prodotti locali. Tra le idee interessanti c'è quella di creare una sorta di servizio civile comunale atto a utilizzare i giovani in base alle competenze in occasione di eventi. 

Garozzo sembra non avere un programma sul lavoro, egli propone solamente di utilizzare le somme risparmiate dal taglio degli assessorati (legge regionale) da 12 a 8 per creare 30 posti di lavoro. Sul turismo, valorizzazione del territorio e separazione dell'INDA dalla politica.

Pubblica amministrazione:

Garozzo propone la pubblicazione dei bilanci comunali online e la creazione di un bando per le idee da parte dei cittadini. La rotazione dei dirigenti, la riduzione delle posizioni lavorative e delle consulenze esterne. Riduzione delle indennità di sindaco, assessori e consiglieri del 25%, eliminazione dell'auto blu del sindaco e dismissione degli affitti comunali. Istallazione di pannelli solari nei tetti di proprietà comunale.

Ortisi propone l'adeguamento dei sistemi informatici del comune con software open source, miglioramento del sito del comune e digitalizzazione degli archivi, wifi libero e creazione di un portale per tracciare le pratiche. Creazione di uno sportello telematico per le proposte da avanzare all'amministrazione, diretta video dei consigli comunali e delle commissioni. Ineleggibilità dei candidati condannati o rinviati a giudizio, pubblicazione di tutti i documenti, contratti e gare di appalto online. Concedere il gettone di presenza solo al raggiungimento dell'85% del tempo delle sedute del consiglio e delle commissioni per evitare sprechi e cattivo rendimento dei consiglieri. Censimento dei beni comunali, eliminazione di ogni privilegio di sindaco, assessori e dirigenti. Nascita del bilancio partecipativo comunale e incompatibilità tra incarichi comunali e imprese, fondazioni o enti. Costituzione di parte civile del comune in tutti i processi per mafia al fine di ottenere dei risarcimenti ai danni della collettività. 

Anche Reale suggerisce la rotazione dei dirigenti e la valorizzazione del sito del comune, riduzione degli assessorati a 8 e la creazione di sportelli unici, eliminazione di consulenze esterne, gettoni di presenza quotidiani e maxi indennità di carica. Dismissione di locali in affitto comunali e avvio della digitalizzazione, snellimento delle procedure per ristrutturazioni e istallazioni di pannelli solari. 

Bandiera vorrebbe ridurre le spese del comune attuando l'internalizzazione dei servizi affidati a ditte esterne come per la Serit; ma anche la vendita di immobili comunali e la valorizzazione delle municipalizzate e la digitalizzazione. Senza entrare nei dettagli propone di ridurre i costi della politica in particolare del sindaco eliminando l'auto blu, riducendo l'indennità del sindaco e modificando i gettoni di presenza dei consiglieri in base ai parametri cittadini del pil, della raccolta differenziata, del tasso di occupazione ecc. Tagliando anche le consulenze esterne si propone di creare un fondo a sostegno delle famiglie disagiate. Inoltre propone (come i grillini) lo streaming per le riunioni di giunta e consiglio comunale, coinvolgere la cittadinanza sui progetti che abbiano un'ampia ricaduta e persino l'attuazione di un bilancio partecipativo. Wifi libero e utilizzo del VoIP per i telefoni comunali. Realizzazione di un centro direzionale comunale sbloccando fondi già presenti.

L'unica nota di Pane sull'argomento è legata al potenziamento dei servizi sociali per le fasce più deboli, senza tuttavia alcun piano di riduzione delle spese del comune. Parimenti nessuna parola sulla gestione della macchina burocratica.
Briante propone un bilancio sociale (anche se non è chiaro se intenda il bilancio partecipativo), riduzione delle spese della politica in favore della fiscalità locale e delle imprese. Piano di riduzione dei fitti a carico del Comune. Ricerca di fondi per la realizzazione di progetti per la città. Sportelli polifunzionali presso le circoscrizioni. Riqualificazione energetica degli edifici comunali. Autonomia finanziaria di Belvedere e Cassibile.

Trasporti e mobilità:

Garozzo propone il taglio della convenzione con l'AST e l'utilizzo dei mezzi elettrici già di proprietà comunale e mai veramente utilizzati. 

Briante è molto generico, più che altro propone la creazione di misure per regolamentare il traffico e incentivo dei trasporti pubblici considerando anche le direttici di spostamento e abitudini cittadine.

Ortisi vorrebbe definire un piano per la mobilità complessivo, introdurre un sistema di controllo degli accessi con tariffe in base alle emissioni, creazione del car sharing e del car pooling, promozione della mobilità tramite biciclette e l'apposizione di rastrelliere. Obbligo per le nuove arterie di creare marciapiedi e piste ciclabili. Realizzazione di pensiline in corrispondenza delle fermate bus anche con convenzioni con privati. Creazione di percorsi per non vedenti e istallazione di semafori con segnale acustico. Nascita di un servizio bicibus e pedibus per favorire gli spostamenti di gruppo.

Bandiera propone la riduzione del traffico veicolare attraverso l'aumento dei controlli, la ZTL in Ortigia e l'internalizzazione del servizio urbano tagliando l'AST. Vorrebbe incentivare l'uso della bici, anche se non spiega come. 

Reale propone l'ampliamento della rete ciclabile, la ridefinizione dell'isola pedonale e il miglioramento del servizio urbano con la creazione del servizio barche. 

Pane è favorevole al completamento dei lavori al porto grande ma anche ad affrontare il problema dei collegamenti con l'aeroporto di Catania e delle zone balneari anche coinvolgendo i privati. Riguardo al trasporto pubblico cittadino egli suggerisce di affidare a tre ditte diverse l'appalto del trasporto per tre aree della città usando esclusivamente mini pullman elettrici. 

A conclusione di questa carrellata, ma sopratutto a fronte della lettura delle proposte di tutti è chiara una cosa: che il programma di Garozzo è concentrato solo su alcuni aspetti rispetto alle tante sfaccettature delle problematiche. Quello di Reale è dettagliato ma molto legato al principio del rilancio del settore edile e delle aziende connesse, nonché il proseguo di politiche che (salvo cambi) ricalcano in linea generale quelle attuate negli ultimi dieci anni dalla destra. Il programma di Ortisi è parecchio organico e ricco di idee fresche, molto incline alla protezione dell'ambiente e allo sviluppo di esperienze delle città evolute. Briante ha alcune idee condivisibili ma troppo vaghe. Pane ha un programma condivisibile per molti aspetti, ma è privo di una concreta copertura finanziaria. Infine il prolisso programma di Bandiera con molte proposte in "politichese" di valorizzazione dei vari comparti, prospettive di potenziamento (ma con quali risorse?) e alcune idee di matrice grillina. 

Garozzo ha qualche buona idea sulla riduzione del costo della politica, ma il resto del programma è scarno. Reale ha una ricetta che punta sull'iniziativa privata. Ortisi ha molte idee originali di riduzione e efficienza sul modello del nord Europa. Briante sembra più che altro attendere di capire lo stato dell'arte in comune onde valutare poi il daffarsi. Pane ha a cuore molti problemi della città ma sembra sconoscere le problematiche dell'amministrazione comunale su cui non spende neanche un pinto del programma. Bandiera ha un programma tipicamente centrista con un ruolo centrale dell'amministrazione a sostegno delle classi disagiate e del lavoro. Ma alla fine la chiave della nuova amministrazione sarà soprattutto la gestione dei debiti fuori bilancio e le manovre atte a contenerlo. Immaginate voi come si dovrà fare...

La partita sembra aperta, Reale e una parte di politici e imprenditori che hanno speculato sul territorio negli ultimi anni (purtroppo è inutile nasconderlo), Garozzo e la carenza di idee della sinistra. Ortisi, nuovo, inesperto delle logiche politiche ma carico di buone intenzioni. Bandiera uomo di centro preso a prestito dal PdL nel tentativo di far dimenticare la brutta esperienza Visentin. Infine Briante e Pane il cui peso sembra essere marginale rispetto a candidati decisamente più forti. 

In alcuni casi le candidature paiono essere un "gettarsi e tentare" perché alcune carenze programmatiche sono davvero imbarazzanti. Il programma di Briante addirittura è pieno di refusi, sulla soglia della leggibilità! Per altri l'idea è chiara proseguire con lo status quo o al massimo virare rispetto i propri errori. E poi c'è chi vorrebbe cambiare tutto, ma in una città conservatrice e stantia come Siracusa la mia personale idea è quella di un finale fin troppo scontato, vincerà il peggiore...