venerdì 26 agosto 2011

Le origini dell'astronomia

Stonehenge

 Sin dagli albori della civiltà l’uomo ha sentito l’esigenza di conoscere il mondo circostante e di comprenderne i processi che lo regolano; la conoscenza dei moti del sole, della luna, e dei pianeti ha destato particolare interesse sia per approfondire primitive convinzioni astrologico-rituali, sia per determinate il calendario e prevedere eventi astronomici quali eclissi ed equinozi.

Secondo alcuni studiosi la costellazione dell’Orsa Maggiore era già nota agli uomini vissuti 40-50.000 anni fa: lo dimostra l’esistenza di un culto legato ad essa. Le costellazioni infatti sono il primo riferimento nel cielo, con cui l’uomo ha unito scienza e mitologia. Questo antico legame è anche testimoniato dalle costruzioni megalitiche come il famosissimo monumento di Stonehenge, e le molteplici costruzioni sparse in tutto il mondo. La maggior parte di esse mostrano precisi allineamenti in base a determinati periodi dell’anno come gli equinozi e i solstizi, o persino la capacità di prevedere la posizione delle eclissi, svelando uno stupefacente grado di precisione. L’astronomia quindi fa parte dell’uomo, essa è la scienza con cui ha cercato la sua collocazione nell’Universo.

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