martedì 28 giugno 2011

Uno sconsolante sondaggio Demopolis

Qualche mese fa il Comune di Siracusa ha speso i soldi dei cittadini per conoscere ciò che già sapevano tutti, e nel contempo per vantare le doti immeritate del suo sindaco. Il sondaggio Demopolis denominato "La città che vorrei" mette in luce alcuni dati come le priorità dei cittadini, che risultano essere: il traffico urbano (in effetti a parte alcune rotatorie, nulla si è fatto in tal senso), le strutture e i servizi sociali (e anche in questo caso si conferma ciò che sappiamo). Riguardo ai servizi pubblici i cittadini promuovono la valorizzazione turistica (e fin qui poco da eccepire) e persino le iniziative culturali! Bocciati, manco a dirlo, viabilità e trasporti... Curioso riscontrare come i cittadini diano ancora ampia fiducia al sindaco Visentin promosso a maggioranza per le sue doti di equilibrio e competenza.

La considerazione in merito a questo sondaggio, che ripeto a me appare alquanto inutile perchè si è scoperta l'acqua calda; la considerazione dicevo, è quella che a parte le ovvie preoccupazioni sussiste anche una percezione della realtà da parte dei siracusani alquanto distorta. Le iniziative culturali ad esempio sono mediocri e provinciali. Infatti a parte gli spettacoli dell'INDA, nel corso dell'anno le varie iniziative sono qualitativamente ridicole: mostre di artisti locali, degustazioni, mercatini, alcuni spettacoli teatrali di compagnie non professionali, soliti concertini di Natale ecc. Assenti i concerti (salvo le iniziative estive di privati), assenti i festival e gli artisti di pregio nei vari ambiti. Assente una mostra di rilievo (come meriterebbe una città patromionio UNESCO), assente una politica di valorizzazione culturale (che ad esempio richiami artisti presso il Museo d'Arte Contemporanea o attraverso istallazioni all'aperto). Insomma su questo fronte, nulla che sia paragonabile a altre città UNESCO: eppure i cittadini ne risultano soddisfatti, buon per loro!

Buon per loro essere soddisfatti di un sindaco che non ha mai fatti nulla per ridurre la già elevata pressione fiscale, per salvare posti di lavoro e richiamare aziende ad investire, per sollevare dal fondo delle classifiche la raccolta differenziata che pesa sulla TARSU, e così via... Insomma per farla breve, sapere che nonostante tutto i cittadini apprezzino l'operato di questa Amministrazione Comunale mi induce a pensare che questo stato di mortificazione di ogni aspetto della vita siracusana sia agevolato dalla nostra sconsolante accettazione dello status quo.

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