martedì 22 maggio 2018

Elezioni Comunali 2018: i programmi dei candidati a sindaco a confronto


Il 10 giugno si andrà al voto per scegliere il nuovo sindaco di Siracusa. Proprio come feci cinque anni fa da queste pagine ho voluto mettere a confronto i programmi dei candidati in modo da avere un'idea su chi puntare e perché. Il programma dovrebbe essere l'aspetto più importante per un aspirante sindaco, un segno di attenzione e serietà politica. Ma ad oggi non tutti i candidati hanno messo online le loro proposte (o quantomeno io non sono riuscito a trovarli), pertanto in questo confronto non ho potuto aggiungere le idee di Fabio Granata, Ciccio Midolo e Fabio Moschella, ma resto disponibile ad inserirle quando li avrò a disposizione. 

Ho letto invece i programmi di Ezechia Paolo RealeGiovanni RandazzoSilvia Russoniello e Francesco Italia, mettendoli a confronto secondo quattro aree tematiche già utilizzate cinque anni fa. Mi si perdonino alcune omissioni inevitabili, sia per esigenza di concisione che di leggibilità. Ho evitato i buoni propositi dei candidati quando troppo generici, indicando invece i punti più concreti.



Ambiente e territorio: 

Reale

Reale vorrebbe innanzitutto aggiornare il Piano Regolatore Generale della città, mentre per quanto riguarda gli ambienti costieri guarda alla creazione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo che dovrebbe regolamentare la salvaguardia delle coste con le esigenze commerciali. In ciò egli vede la possibile realizzazione del waterfront dei Pantanelli. Propone la redazione di un Piano di abbattimento delle barriere architettoniche e la nascita di una Casa del Volontariato per agevolare l'azione delle associazioni di volontariato. Trovare un'adeguata collocazione per la biblioteca comunale. Reale prevede un piano di investimenti in opere pubbliche e la possibilità di fare manutenzione specificando inoltre che lo sviluppo urbanistico deve avvenire senza consumo di suolo. Egli propone inoltre la creazione di una grande strada pedonale che congiunga il Santuario con corso Gelone e il Museo Paolo Orsi.
Nell'ambito dei rifiuti Reale pensa ad un aumento dei centri di raccolta rifiuti oltre a quelli esistenti e la nascita di una squadra di intervento rapido per situazioni emergenziali e di decoro. Creazione di impianti di energia alternativa presso gli istituti scolastici.

Randazzo

Randazzo propone una generica valorizzazione dei siti archeologici e dei monumenti comunali anche in merito alla fruibilità, l'obiettivo sarebbe quello di riportare a Siracusa quei soldi provenienti dallo sbigliettamento del Parco della Neapolis, seppure la competenza dei primi sia prettamente regionale. Affrontare il problema delle barriere architettoniche. Revisione del Piano Regolatore e ridefinizione di alcune aree come ad esempio l'esigenza di creare un'area per lo svago in zona Elorina. Riqualificazione delle aree balneari, demolizione o completamento delle opere rimaste incomplete. Vorrebbe la creazione del Piano Regolatore del Porto e costruzione della Stazione Marittima al Molo S. Antonio.
In merito all'acqua egli richiede la possibilità di creare delle strutture per la potabilizzazione delle acque del Galermi e di strumenti di democrazia partecipata per la sua gestione. Randazzo rispetto a Reale spinge molto sulla cura e la riqualificazione delle aree a verde della città con la creazione di un Piano del Verde Urbano che censisca e regolamenti il verde nelle varie zone della città. Inoltre parla apertamente della creazione della Riserva della Maddalena. Realizzazione del nuovo ospedale. Risoluzione dell'annoso problema dello scarico dei reflui nel porto dirottandoli al depuratore. Riqualificazione energetica degli edifici comunali.

Russoniello

Per valorizzare i vari quartieri della città la Russoniello considera la creazione di progetti specifici per i quartieri nonché la creazione di voci di bilancio per quartiere. Realizzazione di una casa del volontariato da destinare alle associazioni. Sull'edilizia scolastica si vorrebbe attuare un controllo e una verifica sulla vulnerabilità sismica nonché la ricerca di fondi per la manutenzione e la riqualificazione energetica e strutturale.
Un importante capitolo è riservato alle questioni idriche reintroducendo una gestione non privata dell'acqua, puntano inoltre alla realizzazione di progetti non attuati sull'efficientamento idrico, eliminare le tubazioni eternit, definire un piano di rinnovamento delle reti, ammodernamento dell'impianto di depurazione e completamento delle reti fognarie e idriche. Incentivo all'uso dei riduttori di flusso nei rubinetti.
Per l'ospedale nuovo si punta all'area della Marina Militare già proposta nei mesi scorsi. Nel programma vi sono anche degli interventi di manutenzione della costa e delle pareti pericolanti. Si elencano una serie di interventi di completamento per le frazioni di Cassibile, Belvedere e le zone balneari. Realizzazione di un Parco della Musica. Tutela diretta della riserva del Plemmirio e del Ciane (di proprietà della Provincia). Creazione di isole ecologiche e ritiro dei mastelli da 120 litri. Incentivo al compostaggio domestico. Creazione del centro del riuso. Incentivi per la sostituzione delle vecchie caldaie con nuove e impianti geotermici.
Suggerisce di puntare al porto come struttura da completare e implementare attraverso la creazione di un Piano regolatore del porto, la realizzazione del nuovo porto turistico e della stazione marittima. Completamento del waterfront del porto piccolo. Creazione di una circonvallazione secondo le direttive del PRG, riqualificazione delle strade e creazione del lungomare Elorina con piste ciclabili. Costruzione del terzo ponte in Ortigia.

Italia

Italia nel suo programma si ricollega anche alle cose prodotte durante gli anni di amministrazione e che vedranno la luce prossimamente come l'attuazione dei piani di riqualificazione urbana già approvati attraverso importanti finanziamenti. Inoltre si parta di migliorare il decoro urbano anche con l'uso della street art.
Per agevolare le opere pubbliche egli promuove il partenariato con i privati attraverso forme di cooperazione volte alla gestione e creazione di opere pubbliche con uno scambio (concessione di immobili in cambio di opere urbane). Italia ci ricorda il fatto che prossimamente scadrà il contratto di gestione acque e in assenza di una legge chiara sarà necessario individuare con gli altri enti una modalità di gestione, tuttavia non si schiera né con una visione privata né con una pubblica. In merito alle emissioni atmosferiche egli spinge affinché i controlli siano serrati. Parla anche di attuare un Piano di Riduzione del Rumore tramite azioni di risanamento.

Lavoro, sviluppo e turismo: 

Reale

Reale propone come ricetta di rilancio economico della città nonché di regolamentazione il varo del Piano Urbano del Commercio che ridefinisca criteri e favorisca nel contempo una rimodulazione degli spazi commerciali sia in Ortigia (divenuta poco vivibile per i residenti) sia nelle altre zone dove vanno valorizzati i mercati rionali e i centri commerciali naturali. Invoglia anche i mercati bio e dei prodotti locali. Nell'ambito del turismo Reale vorrebbe creare dei musei legati anche alla storia religiosa della città (un museo ebraico in Ortigia), creazione della polizia turistica, creazione dell'Aretusa Card.

Randazzo

Randazzo parla di mantenere viva la zona industriale facendo sì che il Comune sia parte attiva nei tavoli con le aziende del petrolchimico soprattutto nel riutilizzo delle aree dismesse. Per il commercio propone la creazione di locali comunali da adibire al marketing dei prodotti locali. Favorire la presenza dei Centri Naturali del Commercio. Inoltre vorrebbe riequilibrare la presenza di strutture per la ristorazione verso la borgata e il porto piccolo tramite incentivi comunali. Egli pensa alla rivalorizzazione di altre aree per alleggerire la pressione turistica su Ortigia diluendola ad esempio verso la borgata. Per le emergenze cittadine vorrebbe istituire un Osservatorio dei Bisogni e delle Risorse. Creare un protocollo con la Prefettura per far lavorare secondo lavori di pubblica utilità i migranti. Rafforzare la presenza dell'Università. Valorizzare il teatro comunale, istituire il Premio Vittorini e un concorso di scienza e innovazione dedicato a Archimede.

Russoniello

Nel programma della Russoniello si citano in maniera generica l'importanza del sostegno a piccoli artigiani e produttori locali destinando loro immobili dismessi e creando eventi enogastronomici e fieristici appositi. Riapertura del mercato ittico. Gestione del Teatro comunale con eventi coinvolgendo talenti locali.
Si parla anche di un turismo ecosostenibile e diffuso, senza specificare come. Incremento dei punti di informazione turistica. Controllo e rendiconto della tassa di soggiorno.

Italia

Italia vorrebbe puntare su una produzione culturale del teatro comunale di qualità ma anche con la possibilità che divenga un luogo di congressi. Creare eventi come festival del libro e della lettura. Nell'ambito della gestione dei siti comunali promuovere i biglietti unici e l'accesso ai servizi. Consolidare l'attività della Film commission, promuovere un calendario di eventi di qualità, stimolare gli eventi ciclici e quelli identitari. Propone inoltre la ricetta già attuata di rinuncia al 20% dell'indennità di mandato per finanziare le startup. Egli promuove inoltre lo sviluppo della banca del tempo secondo regolamenti comunali.

Pubblica amministrazione: 

Reale

Reale propone una revisione delle leggi e dei regolamenti per renderle più snelle e adeguate ai tempi. Inoltre immagina delle regole interne di "democrazia partecipata" che consenta ai cittadini di discutere alcune delle scelte per la città come ad esempio dove collocare il nuovo ospedale, il nuovo stadio, il piano urbano del traffico e molto altro. Propone inoltre delle sedute aperte ogni trimestre per rendere conto dell'operato sin qui svolto da parte di assessori, sindaco e funzionari. Suggerisce inoltre un utilizzo maggiore del rapporto digitare tra uffici e uso di moneta elettronica anche per i parcheggi comunali. Infine prevede che una parte del bilancio comunale sia stabilita secondo criteri di bilancio partecipativo da parte dei cittadini che con strumenti telematici daranno la loro indicazione sull'utilizzo dei fondi. Prevede anche una revisione amministrativa che consenta alle realtà periferiche della città un'autonomia amministrativa. Vorrebbe istituire un Ufficio Europa per evitare di perdere l'occasione di partecipazione a bandi pubblici. Controllo documentale delle opere pubbliche.

Randazzo

Randazzo propone l'utilizzo del patrimonio comunale per associazioni e enti utili alla collettività. Dare più voce al Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Russoniello

Nel programma della Russoniello c'è una certa attenzione ai problemi della pubblica amministrazione e agli sprechi che possono essere ridotti razionalizzando il numero di convocazioni delle commissioni nonché un maggiore controllo del gettone di presenza legato ad una partecipazione congrua in termini di tempo per evitare il ripetersi degli abusi passati, adesione alla piattaforma Open Municipio, verifica e controllo del patrimonio immobiliare del Comune e razionalizzazione delle spese energetiche, telefoniche e finanziarie. Rafforzamento dei controlli durante le procedure di gara. Lotta all'evasione fiscale e all'abusivismo, bilancio partecipativo, spinta alla digitalizzazione dei servizi. Revisione della regolamentazione sull'assistenza domiciliare per anziani e disabili (senza tuttavia specificarne il vero fine). Baratto amministrativo. Apertura pomeridiana delle palestre dei plessi scolastici. Dotare gli edifici pubblici di luci a led e di un'informazione sulla riduzione degli sprechi.

Italia

Italia non specifica azioni mirate sull'organizzazione della pubblica amministrazione, salvo inquadrarla all'interno delle funzioni con ricaduta sociale dei vari uffici competenti. In essi vorrebbe attuare misure a sostegno dei soggetti deboli: malati, anziani e disabili.

Trasporti e mobilità: 

Reale

Reale ribadisce l'importanza della mobilità e la gravità del fatto che i mezzi pubblici non coprano adeguatamente le zone periferiche. Egli propone la creazione di collegamenti via mare per Ortigia e le zone balneari e un rafforzamento dei parcheggi. Riguardo alla mobilità propone la creazione di un Piano Urbano di Mobilità Sostenibile che comprenda una programmazione per il miglioramento della mobilità.

Randazzo

Randazzo pensa di riqualificare il parcheggio Talete. Creazione di piste ciclabili e potenziamento dei mezzi pubblici anche attraverso la rimodulazione degli orari in funzione delle scuole e il potenziamento del terminal bus. Attivazione dei servizi barca con Ortigia verso il porto piccolo e l'Isola.

Russoniello

La Russoniello propone investimenti sulla mobilità ciclabile. Trasporto pubblico gratuito (!), redazione del Piano Urbano del Traffico e di quello di Mobilità Sostenibile.

Italia

Italia ricollegandosi ai progetti avviati vorrebbe concretizzare l'acquisto dei due bus elettrici e dello sviluppo della rete ciclabile e di intermodalità anche tramite display informativi. Propone poi uno sviluppo di mezzi per migliorare la circolazione del traffico e la protezione delle fasce più deboli ad esempio individuando vie senza possibilità di parcheggio onde favorire la mobilità e nello stesso tempo puntare sui parcheggi scambiatori, estendere la rete ciclabile e le zone a traffico limitato, estendere i sistemi di infomobilità, per fare ciò è necessario dotarsi di un piano che permetta di attrarre finanziamenti di attuazione. Italia calca molto la mano su questi aspetti di mobilità innovativa. Egli specifica poi delle idee in merito alla gestione dei bus che dovrebbero essere solo elettrici e sfruttando varie direttrici di marcia permetterebbero di attuare un'efficientamento nella mobilità. Dedica anche un capitolo solo per la mobilità lenta promuovendo dei percorsi di trasporto lento che colleghino il porto turistico a Fontane Bianche secondo un itinerario ciclo-pedonale.


Conclusioni

Se dovessimo tirare un po' le somme potremmo dire che ogni candidato mostra una sensibilità diversa in base alle tematiche. Ad esempio Reale si muove un po' su tutte le tematiche con propensione ai problemi urbanistici e amministrativi, Italia mostra maggiore attenzione e idee sulla mobilità sostenibile seppur di contralto pone meno proposte nell'ambito della macchina amministrativa. La Russoniello seguendo le tematiche grilline vorrebbe entrare nel merito degli sprechi e tra l'altro è l'unica a proporre la ricetta della lotta all'evasione, ma è più vaga nelle ricette economiche. Randazzo mostra maggiore propensione alla protezione del territorio e alle tematiche del collettivo proponendo poco sul lato amministrativo gestionale.

Interessante riscontrare come Reale abbia nel suo programma una serie di idee "grilline" come il bilancio partecipato e persino l'ipotesi di un reddito civico, Italia ripropone il taglio delle indennità per finanziare le startup puntando sulla qualità culturale, la Russoniello si concentra sull'idea di acqua pubblica e Randazzo sulla valorizzazione del verde in città.

Possiamo dire che ci sono idee interessanti che sicuramente aiuterebbero la città, però colpisce la scarsa attenzione alla questione specifica dell'AST in città, che farne? Deve andare via o restare? Nessuno ha posto l'argomento in maniera netta. Nessuno parla dell'esigenza di incidere con forza sulla macchina amministrativa che è la vera ragione della disorganizzazione imperante in città, o come detto ad eccezione della Russoniello, non si affronta il problema dell'evasione fiscale che è la ragione di bilanci così magri o la voglia di tagliare col passato di gettonopoli e della questione morale, sollevata da alcuni in questi giorni ma per molti altri candidati disattesa.

Che si vada dunque a votare, magari seguendo le ragioni di un programma più che il favore ad un amico che inevitabilmente nasconde solo scarso amore per la città e molta sete di potere.

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