mercoledì 20 aprile 2016

Nepal 2015: bloccato in aeroporto a Katmandu (undicesimo giorno)

Giornale nepalese che mostra le foto dei danni nel paese

Domenica 26 aprile

Verso le sei del mattino una scossa breve ma intensa ci ha dato la sveglia facendoci fuggire di scatto dal nostro giaciglio; ma per l’ennesima volta la struttura mostrava tutta la sua solidità.
All'alba di quel giorno si erano presentati diversi problemi. La scarsa presenza di bottiglie di acqua in vendita, esaurite in pochi minuti ad un prezzo maggiorato rispetto al normale e la sempre più esigua carica del cellulare: di tanto in tanto ravvivata dalla batteria suppletiva che iniziava a mostrare segni di cedimento. Nel frattempo scaricando nuovamente la posta, operazione ormai possibile solo nelle fasce orarie notturne perché la quantità di SIM collegate alla cella locale impediva persino le comunicazioni via whatsapp, ci dava nuova speranza perché il volo era riprogrammato per il tardo pomeriggio. Finalmente avremmo potuto varcare la soglia dell'ingresso dell'aeroporto, sino a quel momento impedita a coloro che non avevano in mano la certezza di un volo programmato.